7 settembre 2016

Herman Miller, azienda leader nella produzione di arredi, ha acquisito il diritto di esclusiva sul portfolio delle iconiche e intramontabili lampade Bubble progettate da George Nelson e disponibili in Europa, Africa e Medio Oriente.

George Nelson, designer influente nel modernismo americano degli anni '50 e già al fianco di Herman Miller per la progettazione di numerosi arredi, si ispirò a una serie di lampadari svedesi di cui apprezzava molto l'estetica moderna. "Il design svedese prevedeva un rivestimento di seta molto difficile da realizzare. Occorreva infatti ritagliare inserti di tessuto cucendoli su un telaio di metallo. Ma io ne volevo uno a tutti i costi", scriveva Nelson nel suo libro "On Design", pubblicato nel 1979.

Nelson riuscì a rintracciare il produttore dello spray di plastica bianca che era stato utilizzato dall'esercito americano dopo la Seconda Guerra Mondiale per proteggere gli aerei e le navi militari per impieghi futuri. Era inoltre usato come rivestimento temporaneo per la protezione di motori, macchinari e altri articoli. Nelson acquistò la plastica resinosa da R.M. Hollingshead Corporation per poi utilizzarla nella realizzazione delle sue lampade Bubble.

Nelson creò la struttura sferica servendosi di anelli traforati nei quali venivano inseriti fili di acciaio. Si trattava di una costruzione che conservava la propria forma sotto tensione, richiedeva pochissimi utensili e non prevedeva costi di saldatura. Tale struttura veniva quindi spruzzata con la vernice resinosa per dar vita a una "ragnatela" di fibre, applicando infine un ultimo strato di plastica per creare una patina liscia e traslucida.

Apprezzate dai designer di interni che lavorano su progetti commerciali, residenziali o turistici, le lampade sono solitamente appese a gruppi per generare un impatto drammatico e dettare tendenza in qualsiasi spazio, diffondendo una luce delicata e costante.

Tre appesi Nelson Bubble Lamps.

Le lampade Nelson Bubble sono state aggiunte alla Herman Miller Collection, creata da George Nelson nel 1948 e che include articoli intramontabili dall'archivio Herman Miller oltre ai nuovissimi arredi progettati dai maggiori talenti odierni nel campo del design. La gamma include lampade di diversi stili e dimensioni tra cui i modelli Ball, Pear, Saucer, Cigar e Propeller. Per maggiori informazioni e per visualizzare l'intera gamma, visitate il sito: www.hermanmiller.com/it_it/nelson-bubble-lamps

Informazioni su Herman Miller
Riconosciuta su scala mondiale, Herman Miller è un'azienda produttrice di arredi, fornitrice inoltre di servizi e tecnologie affini. Con sede centrale nel West Michigan, l'azienda vanta oltre 100 anni di esperienza nel campo del design innovativo per aiutare le persone a risolvere i problemi di salute, sul lavoro, nella vita e nelle varie fasi dell'apprendimento. Le soluzioni Herman Miller fanno parte di collezioni museali in tutto il mondo e l'azienda ha ricevuto in passato il prestigioso

National Design Award, istituito da Cooper Hewitt, Smithsonian Institution. Riconosciuta e rispettata per la leadership nel campo della responsabilità sociale d'impresa, Herman Miller è stata inserita nell'indice mondiale Dow Jones per la sostenibilità negli ultimi 12 anni e ha ottenuto il punteggio massimo nel Corporate Equality Index della Human Rights Campaign Foundation negli ultimi nove anni. Nell'anno fiscale 2016, l'azienda ha generato un reddito pari a $2,26 miliardi assumendo quasi 8.000 dipendenti su scala mondiale.

Herman Miller è quotata sul NASDAQ Global Select Market con il simbolo MLHR.

Informazioni su George Nelson
Prima che George Nelson rientrasse in America per fornire un contributo significativo al design industriale, studiò architettura a Roma negli anni '30. In quel periodo, viaggiò in tutta Europa intervistando i principali architetti moderni. Quegli articoli vennero pubblicati negli Stati Uniti, introducendo la comunità di design all'avanguardia europea.

Nel 1945, la rivista Life pubblicò un articolo sul rivoluzionario concept di Nelson dello Storage Wall, il primo sistema di archiviazione modulare, precursore dei sistemi di arredi configurabili. D.J. De Pree, fondatore di Herman Miller, vide l'articolo e rimase colpito da Nelson. Lo convinse a entrare a far parte dell'azienda nel ruolo di Direttore di design, posizione che ricoprì dal 1947 al 1972. Da questa collaborazione, venne creata una serie di articoli moderni tra cui il divano Marshmallow, la serie Thin Edge Storage e la prima scrivania a L, progenitrice delle moderne postazioni di lavoro.

In quel periodo, Nelson curò anche la prima Herman Miller Collection, una gamma completa di prodotti dall'estetica minimalista e funzionale che si interfacciavano l'uno all'altro e con l'ambiente circostante. Nelson spiegò: "il design totale consiste sostanzialmente nel mettere in relazione il tutto con il tutto."